La stagione regolare ha consegnato al campionato di Eccellenza una scala di valori ben definita, ma quando si parla di playoff le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Un diktat che può tornare utile in casa Bisceglie, che nella prima semifinale contro la Polimnia non avrà il fattore campo dalla sua e per superare il turno dovrà necessariamente vincere nei 120 minuti. Il quarto posto finale rischia di pesare nell’economia di una gara secca, ma in nerazzurri in questi playoff vogliono indossare i panni di mina vagante. Perché dal ritorno di Pino Di Meo in panchina, la squadra ha cambiato registro e i 38 punti conquistati nella seconda metà di stagione sono il miglior biglietto da visita per una squadra ambiziosa: parola di Danilo Dammacco.
Un inizio di stagione tormentato per il Bisceglie, con Dammacco che ha fatto all-in sul tavolo verde dell’Eccellenza pugliese, stravolgendo completamente l’organico costruito in estate.
Il caso Addario, invece, poteva costare caro al Bisceglie. Rischio poi scongiurato, con i nerazzurri che dovranno scontare un punto di penalizzazione nella prossima stagione.
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