Barletta, le opzioni tattiche verso il Bitonto

BARLETTA – Comincia il weekend in casa Barletta e cresce l’attesa per la sfida del Puttilli contro il Bitonto. Domenica alle 16, i biancorossi proveranno a mettersi alle spalle il rovinoso ko di Matino contro il Nardò, facendo leva sul ruolino positivo tra le mura amiche che ha finora garantito tutti i quattro punti conquistati in campionato.

Allenamenti che continueranno a dividersi tra Canosa e San Ferdinando, mentre al Puttilli prosegue sia il lavoro di risemina del terreno di gioco che sta già dando i primi frutti, sia l’installazione dell’impianto antifumo negli spogliatoi. La nuova componente logistica permetterà anche l’ampliamento della capienza da 4878 a 6551 posti: quasi terminati i 15 giorni previsti per la manutenzione, con un possibile aumento di affluenza a partire dal match del 22 ottobre contro la Gelbison.

Sul campo, Ciro Ginestra (foto Sergio Porcelli) continua a fare le sue valutazioni su eventuali cambi di formazione. Sempre più insistente l’opzione di un passaggio alla difesa a quattro, ma il tecnico campano attenderà fin dopo la rifinitura di sabato per decidere se stravolgere l’assetto tattico o se affidarsi ancora al suo tipico 3-5-2. Attesa per gli aggiornamenti sulle condizioni di Matteo Di Piazza, riflettori puntati su possibili avvicendamenti a centrocampo: Cafagna scalpita, Schelotto punto fermo a prescindere dallo schieramento scelto. Ultimi preparativi, poi sarà Barletta-Bitonto.

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