BARI – Quale sarà lo stato di salute dell’economia italiana e del Mezzogiorno nei prossimi due anni? E se nel 2023 la crescita è stata +0,9% annuo, il doppio della crescita media dell’Eurozona, cosa aspettarsi nel biennio ’24-’25? A dare una forte spinta alla crescita sarà il Pnrr che da quest’anno entra nel vivo con una previsione di spesa di 42miliardi per investimenti e 58 per le riforme. Nei primi mesi del 2024, infatti, sono stati erogati circa 45 miliardi, meno di un quarto della dotazione complessiva pari a 194 miliardi (72mld a fondo perduto e 123 mld di prestiti). Al fine di conoscere che impatto avrà la mole di risorse del Piano sul Pil del Paese e in particolare del Sud, di sapere quali strumenti l’esecutivo sta mettendo in campo per essere all’altezza delle previsioni, di capire che effetti avrà su Mezzogiorno, imprese, cittadini, ecco che arriva il focus organizzato dal Dipartimento di Economia dell’Uniba che parte dal rapporto di previsione organizzato dal centro studi di Confindustria
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