BARI – “I lavori nei piani destinati a ospitare la Sorveglianza, e soprattutto le sue aule e le celle di sicurezza, sono ben lontani dalla conclusione”. Non c’è pace – ancora – per l’edilizia giudiziaria barese. Questa volta sul banco degli imputati siedono i lavori per il trasloco del Tribunale di Sorveglianza del capoluogo che, a quanto pare, sarebbero ancora lontani dalla conclusione, almeno stando a quanto denuncia la presidente della Camera Penale di Bari, Marisa Savino. Il trasloco – da piazza De Nicola, al quartiere Libertà, alla seconda Torre Telecom, quella di via Mater Ecclesiae, al quartiere Poggiofranco – si dovrebbe concludere nella prima decade di settembre ma evidentemente si è ancora ben lontani.
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