Mirko Antenucci

Bari, il saluto di Antenucci: “Ho dato tutto me stesso, bisognoso di sentirmi al centro del progetto”

Il Bari saluta il suo secondo miglior cannoniere di tutti i tempi. Mirco Antenucci ha scelto: nella prossima stagione non indosserà la casacca biancorossa. La sua lunghissima carriera ripartirà dalla Serie C e più precisamente dalla Spal: si tratta di un ritorno per lui che a Ferrara tra il 2016 e il 2019 aveva fatto grandi cose conquistando una promozione dalla B alla A e due belle salvezze in massima serie e totalizzando la bellezza di 34 reti in 105 apparizioni, prima di accettare la corte del club del capoluogo pugliese. Si chiude così, con il saluto commosso del calciatore su Instagram, un’era fatta di 63 gol in 141 presenze:

“Dopo 4 anni è arrivato il momento di lasciare Bari. Qui ho trovato dei tifosi meravigliosi ,amici ,compagni di squadra e una città bellissima . Come in ogni ciclo e come in ogni cosa della vita purtroppo c’è un inizio e una fine. Pensavo di finire la carriera qui a Bari, ma la vita ci sorprende sempre. Sono stati giorni difficili per me, avevo una scelta da dover prendere, una scelta professionale, ma soprattutto una scelta di vita. Sono stato molto combattuto, diviso a metà…una parte del mio cuore mi diceva di rimanere, l’altra di andare. Alla fine ho deciso di lasciare Bari, ma non è stato semplice e di certo non è stata una scelta fatta per soldi. Chi mi conosce lo sa, ho bisogno di sentirmi al centro di un progetto, protagonista, un valore aggiunto per il mio club, anche a 39 anni e sempre nel rispetto di scelte e ruoli. Credo che il calcio non abbia età e soprattutto credo fermamente nell’insindacabile giudizio del campo.

Ringrazierò per sempre la @sscalciobari per avermi accolto 4 anni fa; abbiamo condiviso tante gioie, ma anche dolori. Davvero pensavo che quel rigore a Cagliari, al 94’ , avrebbe potuto aprirci le porte della Serie A, ma il calcio è così, alle volte ti lascia profonde ferite .
Sono orgoglioso di aver indossato la maglia biancorossa numero 7 .Lascio con un campionato vinto , 2 finali play off e con 65 gol, secondo miglior marcatore della storia di questo glorioso Club. Vado via con la consapevolezza di aver dato tutto me stesso, dentro e fuori dal campo. Grazie per tutti i messaggi che mi avete inviato in questi giorni, mi hanno fatto commuovere.

Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato insieme a me e che rimaranno per sempre nel mio cuore. Grazie di nuovo alla città di Bari per averci adottato, a me e alla mia famiglia. Resteremo per sempre legati a questa terra …la mia terza bimba Alice è nata qui. Vi vogliamo bene davvero! ‘Non piangere perché è finita ,sorridi perché è successo'”. 

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