Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Crolla palazzina a Bari: tutti gli aggiornamenti

Aggiornamento 21.40: I due edifici adiacenti alla palazzina crollata nel pomeriggio di oggi a Bari sono stati evacuati a scopo precauzionale anche perché un pezzo dell’edificio è rimasto ancorato alla palazzina limitrofa e si teme possa crollare a sua volta.

Non è ancora stato reso noto il numero di famiglie che hanno lasciato le proprie abitazioni e per le quali si sta cercando una sistemazione. Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, la palazzina si è sbriciolata su se stessa in pochi attimi. I dintorni e le auto parcheggiate sono stati ricoperti di polvere. La zona è stata interdetta.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha reso noto di avere dato “la piena disponibilità a mettere a disposizione uomini e mezzi della Protezione civile regionale per le operazioni di soccorso e per rendere meno disagevole la collocazione dei cittadini che hanno dovuto evacuare gli immobili vicini a quello crollato”. Sul posto ci sono anche le unità cinofile da ricerca in catastrofe e alcuni tecnici del Soccorso alpino e speleologico Puglia.

Aggiornamento 20.45 – I Vigili del Fuoco avrebbero sentito una donna gridare altro le macerie. Ambulanza pronta per i soccorsi.

Aggiornamento 20.15 – Al momento del crollo pare ci fossero due nuclei familiari all’interno dell’edificio. Le forze dell’ordine stanno cercando una donna dispersa.

Aggiornamento ore 20.05 – Le forze dell’ordine stanno cercando una persona, attualmente dispersa, che potrebbe essersi recata nei locali disabitati ma comunque non sgomberati del tutto per recuperare materiale edile o oggetti personali. Notizia in aggiornamento ++++

Bari, una palazzina già sgomberata mesi fa perché dichiarata pericolante è crollata nel quartiere Carrassi di Bari, tra via De Amicis e Corso Benedetto Croce. Sul posto Vigili del Fuoco e 118 per prestare soccorso ai feriti e scavare tra le macerie, dove potrebbe esserci qualche occupante “abusivo”. Il sindaco del capoluogo Vito Leccese, ai nostri microfoni ha dichiarato: “Dobbiamo capire se c’è qualcuno che trasgredendo l’ordinanza abbia continuato ad utilizzare gli appartamenti. Nell’ordinanza che è stata adottata il 24 febbraio 2024 erano indicati i pericoli ed erano stati indicati i proprietari a dotarsi di un progetto di consolidamento statico. Non so perché siano stati avviati i lavori una settimana fa e non si sia tenuto conto delle criticità che i tecnici comunali avevano indicato. Ora la priorità è capire se ci siano delle vittime, persone che malgrado il divieto di accesso frequentassero quegli appartamenti”.

About Author