Bari, B&B e case vacanze al setaccio della Gdf

BARI – Nel capoluogo pugliese ci sarebbero 200 strutture regolari ma se si fa un’indagine sui vari siti di prenotazione, risultano oltre 1100 strutture. Qualcosa non torna. Per questo nelle ultime settimane, i finanzieri del capoluogo hanno intensificato i controlli sulle strutture ricettive della città metropolitana. L’ultimo sarebbe stato eseguito a Giovinazzo in un b&b ma nei giorni scorsi sono state condotte verifiche anche nelle strutture ricettive della città, nelle case vacanze e nei bed and breakfast. Nelle ispezioni, i militari delle fiamme gialle hanno chiesto ai gestori di mostrare la Scia, la documentazione che deve essere depositata al Comune, e la registrazione al portale della Regione Puglia attraverso il Cis, il codice identificativo di struttura, obbligatorio a partire dal 2020 “per le strutture ricettive non alberghiere, per ogni singola unità ricettiva pubblicizzata con scritti o stampati o supporti digitali”.

 

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