Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Bari, l’archivio storico dell’Abc apre le sue porte

BARI – Circa 200 bobine di film, oltre 8.000 manifesti (per un totale di 11 quintali), una raccolta specializzata di circa 750 volumi di settore, sceneggiature originali di film celebri, 157 copioni di rappresentazioni teatrali, un’emeroteca e uno schedario filmografico con 2.260 schede, una raccolta di 504 Cinegiornali dal 1975 al 1983 e 3 album fotografici. È solo una parte dell’archivio storico della cineteca dell’Abc di Bari, il piccolo contenitore d’essai del quartiere Marconi che apre le porte della sua filmeria per un appuntamento dedicato al progetto di recupero, riordino e valorizzazione di una parte dell’Archivio Storico di cui fanno parte anche attrezzature storiche, e che permetterà di riscrivere la storia delle cineteche e dell’esercizio cinematografico d’essai in Italia. Il tutto con un finanziamento da 154mila euro. La serata si è aperta con le proiezioni di Quant’è bello lu murire acciso di Ennio Lorenzini del 1975, e di dieci minuti restaurati di Giovanna d’Arco (1948) diretto da Victor Fleming con protagonista Ingrid Bergman

 

About Author