BARI – È pronto – qualora ce ne siano le condizioni – a ricoprire il ruolo dell’assessore alla Cultura di bari, il ministro Gennaro Sangiuliano arrivato a Bari per sostenere la volata al ballottaggio di Fabio Romito, candidato del centrodestra alle amministrative di bari 2024. Il delegato del Governo Meloni è solo il primo dei ministri che fino a venerdì prossimo sfileranno nel capoluogo pugliese per invitare i baresi a votare l’esponente della Lega in consiglio regionale. Ai microfoni dei cronisti parla di una cultura trasversale, che non sia da “radical chic da Ztl”, dei fondi dati alle bellezze architettoniche e culturali della città come il castello Svevo e il teatro Petruzzelli e della mancanza di una vera e propria rassegna culturale che promuova la città. Anche il Bifest – dice – “è qualcosa nata per solo pochi eletti”. In chiusura, citando Pinuccio Tatarella, spiega: “La politica culturale degli ultimi anni non è stata all’altezza del passato della città”.
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