Autonomia: Boccia, ‘Fermeremo Calderoli e Salvini’

“Il Ministro Calderoli, ora spalleggiato dal leader del suo partito Salvini, ancora una volta si è preso gioco delle istituzioni calpestando le Conferenze (Stato Regioni e Unificata) che regolano i rapporti tra lo Stato e gli enti territoriali. Oggi cerca di mettere una toppa, più grande del buco, comunicando di aver trasmesso il ddl, ma probabilmente confondendo la Conferenza delle Regioni con i luoghi istituzionali nei quali sarà chiamato a dar conto”. Così, attraverso una nota, Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale.

“La Lega non può pensare di essere maggioranza di governo e occupare, calpestandole, le istituzioni – prosegue Boccia -. Calderoli deve capire che sull’autonomia differenziata il PD non farà sconti, non permetteremo che la Lega spacchi il Paese a scapito delle aree più deboli, al Sud come al Nord, comprese quelle interne e di montagna. Se la destra al governo ritiene di affrontare con questa arroganza le riforme che incidono sugli assetti del Paese senza alcun confronto preventivo, troverà le barricate”.

“Il PD lo ha ribadito dal primo istante: i LEP vanno definiti in Parlamento, non da improbabili cabine di regia: nessun riferimento ai residui fiscali, nessuna ipotesi di regionalizzazione della scuola e soprattutto risorse immediate e disponibili per i fondi di perequazione sulle infrastrutture e sui servizi alla persona. È la stessa posizione che avevamo nel 2020, quando ottenemmo l’ok di Regioni ed Enti locali in Conferenza Unificata. L’Autonomia non si attua con il solo articolo 116, ma con l’intero Titolo V e lo si fa in parallelo. Solo così è attuazione del principio di sussidiarietà che rafforza l’unità nazionale, l’impostazione di Calderoli spacca il Paese in due e produce gravi danni”..

About Author