Roma – Contenuti, sempre piu ricchi e competizioni sempre più aspre. È questo il quadro del mercato Tv che emerge
dalla Relazione annuale per i “70 anni della TV, e 40 anni di Auditel”. Rottamati
milioni di apparecchi con tubo catodico, oggi, l’Italia è popolata da ben 120
milioni di schermi digitali, di cui oltre 97 milioni connessi. La Tv locale gioca un ruolo fondamentale così come i Jic unico strumento che può certificare con
precisione le reali preferenze dei consumatori. La Tv italiana dunque, cambia e cresce grazie anche
all’adozione precoce e alla rapida diffusione del digitale terrestre e l’alta
definizione, contribuendo alla modernizzazione del
Paese. Ma è un mercato che porta con sé anche rischi. Ha bisogno di regole certe che valgano per tutti. Nel mercato globale dello
streaming operano 27 diverse piattaforme e in questo capitolo rientra l’intelligenza artificiale ricorda, la Vicepresidente della Camera, Anna Ascani. Non va solo regolata, va anche usata dai soggetti pubblici e dai soggetti privati, come Auditel
potrebbe interessarti anche
Franco Di Mare: ‘Ho un tumore aggressivo, mi resta poco da vivere’
San Nicola, l’armatore De Giglio fa il bis con il Nuova Chiara e il Domenica Madre
Montegrosso, Pietro Zito: “la politica ha fallito”
Lecce. Ancora busti scuri in volto tra nasi mozzati in villa della lupa
Salento. Torna la zanzara della malaria, ma non è allarme.
Trani, volontari ripuliscono la spiaggia dai rifiuti