Il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, ha ribadito la sua ferma determinazione a difendere la sede provinciale dell’Archivio di Stato per la Bat, auspicando che il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, riconosca la legittimità e la meritorietà della richiesta avanzata dalla sua città. “Rimango fermo nel difendere il dovuto rispetto per Barletta”, ha sottolineato Cannito, al termine di un incontro istituzionale che si è svolto oggi presso il Ministero della Cultura a Roma.
L’incontro, convocato dal Direttore Generale degli Archivi di Stato, Antonio Tarasco, ha visto la partecipazione della prefetta di Barletta-Andria-Trani, Silvana D’Agostino, del Capo della Segreteria tecnica del Ministro, Emanuele Merlino, e del sindaco di Trani, Amedeo Bottaro. Cannito ha chiarito fin da subito che la sua presenza a Roma è motivata esclusivamente da ragioni istituzionali e non da dinamiche politiche locali. “Sono qui per difendere l’interesse della mia città e non per questioni politiche”, ha dichiarato. “Non sono qui per giocare, ma per rispettare una decisione ufficiale del Consiglio Comunale di Barletta.”
Nel dicembre 2022, il Consiglio Comunale di Barletta aveva infatti deciso di riconoscere alla città il diritto di ospitare la sede provinciale dell’Archivio di Stato, una decisione che Cannito ha ribadito con forza nel corso della discussione. Nonostante il confronto con le altre parti coinvolte, non si è giunti a una soluzione condivisa.
Il sindaco ha quindi ribadito con fermezza la posizione della città di Barletta, confermando che non intende riconoscere la pretesa di Trani. “La nostra richiesta è legittima e meritoria”, ha aggiunto Cannito, sottolineando la necessità di rispettare le decisioni precedenti e tutelare gli interessi dei cittadini di Barletta.
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