Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha risposto alle dichiarazioni del sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, in merito all’Archivio di Stato. Sul proprio profilo Facebook, Bottaro ha sottolineato che, nonostante un “patto tra gentiluomini” che prevedeva di non commentare l’esito della riunione, ha deciso di rispondere, dopo aver letto il post di Cannito. “Ho avuto conferma che per molti in politica ‘vale tutto’. Per me no,” ha scritto Bottaro.
L’affermazione è un chiaro riferimento alle polemiche che stanno accompagnando la discussione sulla possibile sede dell’Archivio di Stato, un tema al centro dell’incontro istituzionale che si è svolto oggi presso il Ministero della Cultura, voluto dalla prefetta della Bat, Silvana D’Agostino. In particolare, il sindaco di Trani ha sottolineato che, contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, non esiste alcun documento ufficiale firmato dai sindaci della Bat, né tanto meno da lui, che assegni a Barletta la sede dell’Archivio.
“Ogni decisione in merito spetta esclusivamente al Ministro, che disporrà con proprio Decreto,”ha ribadito. Bottaro ha anche ricordato di aver difeso con orgoglio le ragioni della sua comunità, richiamando il deliberato del Consiglio comunale che sostiene la storicità e l’importanza dell’Archivio di Stato di Trani. “Non può essere cancellato né concepito come un distaccamento,” ha affermato, concludendo con l’auspicio che il Ministro prenda una decisione di buon senso, rispettando la storia e le ragioni di tutti.
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