Acquedotto Lucano, lavoratori in stato di agitazione: “Un’azienda allo sbando”

I coordinamenti unitari di Filctem-CGIL e Uiltec-UIL di Basilicata, che hanno riunito il 28 febbraio 2023 segreterie, rsu e delegati aziendali, hanno deliberato la proclamazione dello STATO DI AGITAZIONE dei lavoratori di Acquedotto Lucano S.p.A..

La decisione, ragionata e sofferta, è stata presa per protestare contro la mancata convocazione da parte della Regione Basilicata (a seguito della richiesta di incontro del 20 dicembre 2022) ritenuta dalle OO.SS. utile a un più proficuo e puntuale approfondimento con il socio di riferimento circa le coperture economico-finanziarie che dovranno essere stanziate al fine di assicurare ai cittadini lucani la tenuta del livello e la stessa continuità del servizio idrico integrato in Basilicata – è quanto affermano i segretari generali della Filctem- CGIL e della Uiltec- UIL Francesco Iannielli e Giuseppe Martino.

Le nostre preoccupazioni – continuano i sindacalisti – per la c.d. “fase di salvataggio” ampiamente annunciata (ormai la scorsa estate) e che ancora stenta a concretizzarsi, il disorientamento che quotidianamente registriamo tra le lavoratrici e i lavoratori per l’enorme confusione organizzativa e gestionale, la carente capacità di programmazione che contribuisce a denigrare, ormai troppo spesso, l’immagine all’esterno di Acquedotto Lucano e degli stessi lavoratori, le continue fughe in avanti di un’azienda che assume unilateralmente decisioni illogiche, dannose e ancora poco orientate alla salvaguardia di interessi superiori e generali, necessitano di trovare ristoro in un intenso, serio e trasparente confronto (che invochiamo) utile a chiarire dinamiche e tempistiche di un percorso che condividiamo nei razionali, ma che evidentemente necessita di un più proficuo e puntuale approfondimento con la Regione Basilicata.

I coordinamenti unitari hanno, conseguentemente, indetto assemblee sindacali dei lavoratori di Acquedotto Lucano S.p.A. di Basilicata, per proporre e condividere l’apertura della procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalle norme vigenti in tema di sciopero nei settori dei servizi pubblici essenziali.

About Author