LECCE – Una candela gialla, momenti di riflessione e una pensiero di vicinanza che vuole arrivare fino a fiumicello, così anche Lecce ha voluto ricordare Giulio Regeni, a sette anni dal suo assassinio in Egitto, con un raduno silenzioso su viale dell’Università, all’altezza della scalinata d’ingresso di Palazzo Codacci-Pisanelli, dove di fronte era stata collocata una panchina gialla dedicata al giovane ricercatore universitario e continuare così a chiedere verità e giustizia per la sua violenta morte.
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