Una ex insegnante di scuola elementare di 88 anni, residente a Pulsano in provincia di Taranto, ha ottenuto una storica vittoria contro il colosso della telefonia mobile Iliad. Dopo una lunga battaglia legale, l’anziana donna è riuscita a impedire l’installazione di nuove antenne per la telefonia mobile di fronte alla sua abitazione, situata a pochi metri dal Bosco Cagioni.
L’avvocata Sabrina Sbiroli, che ha seguito il caso, ha comunicato che il Consiglio di Stato ha confermato l’ordinanza cautelare del Tar di Lecce, che aveva sospeso l’installazione delle antenne a causa di un vizio di forma nella procedura. Iliad aveva presentato ricorso, ma le ragioni della pensionata sono state riconosciute dal Consiglio di Stato.
“È la prima volta che accade in Puglia”, ha sottolineato l’avvocata Sbiroli. Nonostante il disinteresse del vicinato, la donna ha portato avanti la sua battaglia da sola, determinata a proteggere la sua proprietà da un progetto che avrebbe deturpato e svalutato il suo terreno, prevedendo l’installazione di sei nuove antenne, parabole e altre apparecchiature tecnologiche.
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