Verona, inaugurato il 56º Vinitaly


VERONA –  “Uno dei temi principali di questo Vinitaly è la sponsorizzazione del made in Italy e domani si terrà la prima giornata nazionale del made in Italy che si terrà ogni 15 aprile in onore del genio dell’umanità Leonardo da Vinci che meglio di altri ha saputo coniugare l’arte, la cultura, la storia, l’identità e il territorio con l’innovazione, la tecnologia, la ricerca. In linea su come oggi il prodotto italiano è percepito dai consumatori mondiali, come appunto il prodotto di maggiore qualità, l’eccellenza. Dunque il Vinitaly a Verona è l’anteprima di quello che celebriamo domani”. Così il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, all’ingresso di Vinitaly 2024 inaugurata oggi alle 11.00 presso Veronafiere.   

“Prosegue il matrimonio felice tra arte e cultura da una parte e le eccellenze italiane, come il vino: questa eccellenza italiana è la risultante di una lunga tradizione che si rinnova. Siamo eccellenza perché abbiamo una storia secolare”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel suo intervento alla cerimonia.

Capitale per il business della filiera vitivinicola nazionale, ma anche momento di confronto tra istituzioni, imprese e associazioni, Vinitaly torna per l’edizione 2024 con oltre 4.000 aziende espositrici in 17 padiglioni, pari a 100mila metri quadrati netti di stand da visitare. Nelle quattro giornate di manifestazione, cantine da 30 paesi incontreranno più di 30 mila operatori della domanda in arrivo da 160 nazioni. Oltre a questi sono in programma appuntamenti b2b con 1.200 top buyer esteri selezionati e ospitati grazie all’attività di incoming congiunta Veronafiere-Agenzia Ice.

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