Napoli – Il tecnico giallorosso al termine dell’ultima sfida di campionato al Maradona contro il Napoli pareggiata con il risultato di 0-0 si dice ovviamente soddisfatto dell’ultimo risultato arrivato in uno stadio importante mantenendo la porta inviolata: “Ogni allenatore mette mano con la propria visione e cerca di aggiustare o cambiare dove c’è bisogno di farlo. Ho sempre pensato di fare il vice, che è un altro lavoro. Avevo trovato da una decina di anni una certa dimensione che mi dava soddisfazione e una certa qualità della vita che da allenatore viene un po’ meno. Poi la vita di sorprende, secondo me è giusto farsi accompagnare da questa sorpresa e arrivare fino a oggi”.
”Per quanto riguarda i partenopei invece posso dire solo le cose che vedo in tv e studiando la squadra da fuori, è come una persona che vede un iceberg. Nel primo tempo il Napoli è partito forte poi ci ha concesso spazio che non abbiamo saputo sfruttare. A fine primo tempo ero molto arrabbiato perché potevamo fare molto più male. Se abbiamo un merito è di aver retto l’urto per tutta la partita. Gli abbiamo sempre dato fastidio, abbiamo avuto sempre quella vitalità per andare a prendere spazi e fare male”.
“Dorgu? Non so se è pronto per palcoscenici più ampi, ma è succederà. Ha tutti i margini di sportivo di altissimo livello, forse deve stare ancora un pochino in una zona di confort. Credo che indosserà maglie importanti”.
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