Lecce, Gotti: ‘Quota salvezza potrebbe essere a 34/36 punti’

Lecce – “Non lo so se per il Sassuolo sarà l’ultima spiaggia, ma questa partita ha molte similitudini con quella della settimana scorsa con l’Empoli. Loro hanno le qualità per fare la partita, ma non credo che il Lecce gestirà il match attendendo l’avversario”.

Così Luca Gotti, tecnico del Lecce, alla vigilia della sfida del Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove non ci saranno Banda, Almqvist e Ramadani: ”La sostituzione di Ramadani impone soluzioni diverse a livello tattico, sia prima del fischio d’inizio che a gara in corso. Dorgu può fare la mezz’ala, ma ci sono calciatori centrocampisti di professione, quindi mi affiderò a loro. Non sono il tipo di allenatore che vuole inventarsi soluzioni difficili. Oudin potrebbe essere utilizzato come esterno offensivo: non a caso quando valeva 15 milioni ricopriva proprio quel ruolo, che può essere ricoperto anche da Rafia e Pierotti. Per quanto riguarda Piccoli e Krstovic, vale la linea tracciata sinora: vedremo se seguirla o cambiarla durante la partita per far fronte alle esigenze”.

”E’ tutta la settimana che incontro persone che mi dicono “ci vediamo domenica a Reggio Emilia”. E’ qualcosa di incredibile questa passione, perché non saranno presenti solamente i salentini che vivono al Nord, ma tantissimi saliranno da qui e questo, oltre a rendermi orgoglioso, accresce le responsabilità verso di loro”.

“I risultati degli altri campi, per quanto riguarda le nostre concorrenti, sono importantissimi. Vuol dire che tutte e sette le squadre sono vive e credono di potersi salvare. La quota salvezza non può certamente essere a 32 punti. Gli scontri diretti diranno quale sarà, probabilmente tra i 34 e i 36 punti”.

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