Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Uggiano la Chiesa, appicca incendio in un bosco: interrogato conferma le accuse

Ha risposto alle domande del Gip Alcide Maritati, il 53enne di Uggiano la Chiesa, Vincenzo D’Alba, finito ai domiciliari domenica scorsa con l’accusa di aver volontariamente appiccato il fuoco ad un’area boschiva nel comune di Palmariggi mandando in fumo 1,5 ettari di superfice. Assistito dal suo legale, ha riferito di non riuscire a spiegare nemmeno a se stesso le ragioni del gesto dichiarando uno stato di malessere psicologico. Ha precisato di averlo fatto senza alcuna costrizione, d’istinto, e per motivi incomprensibili.

Ricordiamo che l’incendio si verificò lo scorso 2 luglio, alle 9 del mattino, e che i carabinieri si sono avvalsi di alcune telecamere di sorveglianza per incastrare l’uomo. D’Alba, dunque, sarebbe arrivato con la sua Peugeot 106 e dopo aver sostato, scende dall’auto, entra nell’area recintata e appicca le fiamme per poi ripartire subito dopo.

About Author