Daniele Di Donato, allenatore della Team Altamura, ha rilasciato delle dichiarazioni durante la conferenza stampa pre-partita in vista della quarta giornata del girone C di Lega Pro contro il Benevento, in programma domenica 15 settembre alle 20:45. La squadra biancorossa proviene da tre sconfitte consecutive, rimediate contro Crotone, Foggia e Sorrento. La voglia di smuovere la classifica c’è tutta, ma non sarà facile contro una squadra ben attrezzata come il Benevento. L’allenatore, nativo di Giulianova, ha fatto il punto della situazione sulla sua squadra, i suoi giocatori e la squadra ospite. Di seguito le sue parole.
Come si reagisce a queste tre partite: “Si reagisce lavorando, cercando di fare quello che prepariamo in settimana, alzando l’attenzione e la cattiveria che ci sta mancando”.
Sul Benevento: “Domani sarà una partita difficile. L’Altamura ha fatto tre buone partite, analizzando i dati. Ci sta mancando quella cattiveria che permette di vincere le partite. Stiamo cercando di comprendere meglio questa categoria, in cui la velocità è diversa. Dobbiamo essere più cinici sotto porta: non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni create. Dobbiamo essere più attenti e più cattivi. Domani affronteremo una squadra importante. L’inizio di campionato ci ha messo davanti squadre forti, attrezzate per vincere, e questo è positivo, perché ci permette di confrontarci con realtà importanti e di capire a che punto siamo dal punto di vista dell’apprendimento e della preparazione. Il Benevento, come tutte le squadre, ha dei lati negativi e sta a noi cercare di sfruttarli. Ogni partita è da giocare, nulla è scontato”.
Su Palermo: “Palermo è in ritardo di condizione, valuteremo il da farsi. Domani avrò bisogno di corsa, di gamba, perché ci sarà da soffrire tanto”.
Condizioni della squadra: “Ho sempre giocato con le due punte e gli esterni avanzati. Domani valuterò: non avrò Sabbatani, che ha avuto un problema di infiammazione e non si allena da due giorni. Lo porterò con noi, ma non sarà della partita. Gli altri sono tutti a disposizione”.
Classifica: “È normale che dopo tre partite chiunque avrebbe voluto avere qualche punto in più, però il campionato è appena iniziato. Dobbiamo svegliarci, iniziare a fare punti ed essere meno palleggiatori, ma più cinici. La strada è tracciata: con una vittoria rischi di ritrovarti a metà classifica. La classifica va analizzata dopo 8-10 partite”.
Tifosi: “Sono stati ineccepibili fino a questo momento, ci hanno sempre seguito in tanti, nonostante le amichevoli. Abbiamo un seguito importantissimo e adesso tocca a noi alimentare questa passione e avvicinare più gente alla squadra. I tifosi sono un’arma in più per la squadra. Concordo con tutto quello che hanno detto, perché ci sono vicini. Sono da apprezzare”.
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