ALTAMURA – Entro e spacco, potrebbe essere ciò che Riccardo Lattanzio ha pensato al momento del suo ingresso in campo. No, non è la prima volta che accade, non è la prima volta che un ragazzino dell’89 riesce a far la differenza anche da subentrato, prima con il gol che è valso il ritorno in vetta della sua Team Altamura, poi con l’incornata decisiva nello scontro diretto contro il Fasano. I tre punti di distacco dal Casarano sono, in buona parte, merito suo, senza nulla togliere all’intero organico che sta facendo sognare una città di 70mila abitanti orfana della Serie C da ben 26 anni. Insieme a Loiodice, Lattanzio è il grande trascinatore dei biancorossi.
Parlare soltanto dell’attacco e riduttivo. Il primato dell’Altamura e le quattro vittorie di fila nascono dalla solidità difensiva: sono ben quattro i cleansheet consecutivi.
Tante certezze in vista della sessione di mercato dicembrina, in cui la priorità sarà allargare il parco under, fattore alla lunga fondamentale per vincere questo campionato.
Ad attendere i murgiani, adesso, è un Barletta volenteroso di riscatto. Al “Puttilli” ci sarà una bolgia e per la squadra di Ginestra potrebbe essere l’ultimo treno per restare agganciata ai piani altissimi del Girone H. Una vera prova del nove per l’attuale capolista.
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