Nelle prime ore di venerdì 18 ottobre, la Polizia ha eseguito un’ordinanza del Tribunale di Taranto che ha disposto gli arresti domiciliari per tre persone e l’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria per altre sei. L’ordinanza, emessa dal G.I.P. su richiesta della Procura della Repubblica di Taranto, riguarda i presunti responsabili della violenta rissa avvenuta il 30 marzo scorso in via Petrarca, nel centro della città.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Procura, hanno permesso di raccogliere elementi grazie ai video diffusi sui social e alle immagini dei sistemi di sorveglianza presenti nella zona. Gli inquirenti ritengono che la rissa sia scaturita da motivi futili, legati a questioni sentimentali tra due gruppi familiari contrapposti.
Già subito dopo l’episodio, otto persone furono denunciate per rissa aggravata, una di loro accusata anche di aver violato la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Le indagini successive hanno portato alla denuncia di un nono individuo, accusato di rissa aggravata e di aver ostacolato, con aggressioni e minacce, l’identificazione di un partecipante armato di sfollagente.
Gli indagati sono anche destinatari di provvedimenti amministrativi DACUR emessi dal Questore di Taranto. Al momento, uno dei tre destinatari degli arresti domiciliari risulta irreperibile e sono in corso le ricerche da parte della Squadra Mobile.
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