“Da giorni il mio nome è stato coinvolto in una serie di notizie false, mescolate ad accuse verso il presidente del Consiglio comunale, Piero Bitetti. La volontà di modificare ad hoc un regolamento per fini vendicativi è un atto vile”. Lo dichiara in una nota Stefania Fornaro, consigliera comunale del gruppo Con al Comune di Taranto
Fornaro chiarisce che il voto alle provinciali è segreto e minaccia azioni legali contro chi diffonde illazioni. Allo stesso tempo, sottolinea di non aver ricevuto contatti con il suo gruppo provinciale prima delle elezioni, evidenziando anche il caso del presidente Bitetti, inizialmente candidato, ma poi sostituito su decisione dell’assessore regionale Lopane “che ha deciso di candidare un suo uomo di Laterza. Tale scelta è stata stigmatizzata dallo stesso Bitetto presidente Emiliano nel corso di un incontro alla mia presenza. Ritengo che la candidatura di un rappresentante di CON Taranto fosse doverosa dopo le ultime vicissitudini politiche”.
Riguardo alle sue ambizioni politiche, Stefania Fornaro smentisce pressioni da parte del coordinamento regionale e provinciale e afferma di aver sempre seguito la propria coscienza nei voti, anche se resta segreto. Si dispiace per la strumentalizzazione del suo voto.
Per quanto riguarda la presunta entrata in giunta, chiarisce: “Ho rinunciato a quella posizione in momenti molto più sereni in cui lo stesso sindaco riponeva nei miei riguardi fiducia e stima e non penso che oggi i presupposti dopo la mia firma dal notaio e il rancore apertamente manifestatomi fino a oggi. Sarebbe folle un ingresso in giunta in questo clima di tensioni politiche e con le Europee alle porte, che segneranno, secondo me, il vero banco di prova.
Fornaro, poi, non nasconde la possibilità di dimettersi: “Nella mia testa cresce la volontà di dimettermi e lasciare il posto al primo dei non eletti, perché a me non piace la politica fatta in questa maniera. Ricatti e vendette non mi appartengono. In merito al mio ingresso in maggioranza, con alcuni di loro ho buoni rapporti, con altri ci parliamo a suon di querele. Non sono una persona instabile mentalmente, non cambio idea facilmente. Le notizie vanno verificate sempre e spero che in questo clima di grande confusione si eviti di alimentare e diffondere falsità con solo risultato di disorientare elettori e città”, conclude.
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