Taranto: Dragaggi al porto, lavori affidati a RTI Fincosit

L’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio ha deliberato di affidare al costituendo Rti-Raggruppamento temporaneo d’imprese rappresentato dalla mandataria Fincosit Srl (preso atto dell’intervenuto affitto di ramo d’azienda relativo ai lavori marittimi della Grandi Lavori Fincosit spa alla stessa Fincosit Srl) e da Jan De Nul NV i lavori di completamento degli Interventi per il dragaggio di 2,3 milioni di metri cubi di sedimenti in area Molo Polisettoriale per la realizzazione di un primo lotto della cassa di colmata funzionale all’ampliamento del V sporgente del Porto di Taranto.

L’assegnazione è avvenuta tramite interpello avviato il 28 marzo scorso del soggetto che segue nella graduatoria dopo la risoluzione del contratto d’appalto dell’11 febbraio 2015 stipulato con Partecipazioni Italia spa (già Astaldi spa) a causa della mancata esecuzione, da parte dell’appaltatore, delle prove integrative chieste dalla Direzione dei lavori, dal collaudatore statico dell’opera e dal RUP (Responsabile unico procedimento) per il superamento della problematica relativa “all’eccessivo disallineamento di pali e palancole del marginamento a mare della cassa di colmata”.

L’appalto verrà eseguito in più fasi, autonome tra loro, con consegne frazionate: la prima per l’esecuzione delle prove di funzionalità statica e di tenuta idraulica del marginamento a mare ed eventuali altre prove che si rendano necessarie nonché per l’avvio dell’attività di gestione dei materiali, la seconda per il completamento delle prove e l’aggiornamento del progetto esecutivo, la terza per l’esecuzione dei lavori di completamento dell’appalto così come definiti nel progetto di completamento aggiornato.

L’Authority ha aggiornato l’importo dei lavori di completamento che ammontano a 35.080.390,28 euro. Gli interventi di dragaggio per l’approfondimento dei fondali al Molo Polisettoriale e della connessa vasca di contenimento dei fanghi di dragaggio sono considerati “opera di grande Infrastrutturazione e di massima rilevanza strategica non solo per il porto pugliese, ma per l’intera portualità nazionale”.

L’effettuazione da parte dell’Autorità di sistema portuale dell’attività di dragaggio è uno dei punti cardine degli accordi di revisione del rapporto contrattuale col gruppo turco Yilport, concessionario del terminal.

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