TARANTO – Lorenzo, così come è stato chiamato dai medici che lo hanno accolto e assistito all’ospedale Ss. Annunziata, entro dieci giorni conoscerà il suo futuro. E’ questo il termine entro il quale la madre, una ragazza georgiana che lo ha abbandonato, dopo averlo partorito, accanto a un cassonetto di rifiuti nella centralissima via Pisanelli, potrà riconoscere la maternità.
Sarà comunque il Tribunale per i Minorenni a valutare se sussistono le condizioni per affidare alla donna il bimbo. La Procura della Repubblica presso lo stesso Tribunale per i Minorenni ha subito aperto un fascicolo, il caso è seguito dal Procuratore Capo, la dottoressa Pina Montanaro, e dal presidente, il dottor Ciro Fiore. Nel frattempo i Servizi Sociali del Comune e la stessa Asl stanno seguendo passo dopo passo la vicenda.
Nel caso in cui la ragazza georgiana non dovesse riconoscerlo, sempre entro i 10 giorni previsti dalla legge, scatterebbe, con tempi celeri, il procedimento di adottabilità. Nella lista a disposizione del Tribunale figurano già diverse coppie, la più idonea sarebbe scelta per l’assegnazione.
Il presidente Fiore ha già dato disposizione per convocare delle coppie per un eventuale affido preadottivo.
Lo stato di abbandono c’è, e dunque si profila comunque un procedimento penale a carico della donna (rischia dai 6 mesi a 5 anni di reclusione), procedimento nel quale potrebbe essere coinvolto anche il padre.
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