(Di Lorenzo Ruggieri) Non è stata una settimana facile in casa Taranto. Dopo la sconfitta contro la Casertana, è giunto il parere negativo dell’Ufficio Commissariale per l’utilizzo dello Iacovone durante i lavori che coinvolgeranno l’impianto. Lo sguardo della squadra di Capuano, però, è rivolto esclusivamente alla sfida contro il Potenza, come ammesso dal tecnico alla vigilia dell’incontro: “Le varie problematiche non hanno influito sul percorso della squadra e le prestazioni lo dimostrano. Domani affronteremo una squadra forte, con giocatori del calibro di Asencio, Caturano, Rossetti, Di Grazia e Schiattarella. Il Potenza sarebbe potuta rientrare facilmente tra le prime cinque del campionato ma i troppi cambi in panchina hanno influito. Oltre ad essere stato un ottimo giocatore, Marchionni è un tecnico capace e la sfida di domani sarà difficile”.
Classifica: “Arrivare a giocare una partita del genere è stato difficile. Alla vigilia del campionato, era impensabile ottenere questa classifica. Abbiamo 16 punti in più rispetto ad una squadra forte come il Potenza e questo è merito di tutti. A questo punto della stagione tutte le gare sono difficili ma noi domani abbiamo l’occasione di consolidare la classifica e apprestarci a vivere dei playoff da protagonisti. Affronteremo una squadra forte ma un po’ spensierata, con alle spalle una società importante. Le nostre motivazioni sono altissime e abbiamo l’obbligo di vincere. Sarà la gara più importante dell’anno, non importa come giocheremo ma servono i tre punti. Per ottenerli saranno necessari intelligenza e aggressività”.
Sconfitta di Caserta: “Non ho visto una squadra nervosa, bensì un grandissimo Taranto. Saremmo potuti passare in vantaggio dopo appena due minuti, mentre i nostri avversari hanno segnato grazie ad una deviazione del vento. Abbiamo sbagliato tanti gol, in questo periodo non siamo fortunati e per questo sono deluso e incazzato. Tuttavia, sono contento dei miei ragazzi e siamo dispiaciuti per la sconfitta immeritata”.
Assenze e modulo: “Domani mancheranno sia Ferrara che Panico. Non abbiamo un esterno di piede mancino, ad esclusione dei possibili adattamenti di Enrici o Travaglini. Abbiamo anche tantissimi altri problemi e non so ancora come giocheremo. Pur giocando con vari sistemi di gioco, però, siamo la seconda miglior difesa del campionato”.
Questione Stadio: “Ho sentito e apprezzato le dichiarazioni del Ministro Abodi, che ringrazio a nome mio e della società. Mi auguro che la situazione venga risolta e che la squadra continui a giocare nella sua città. Il Taranto è una cosa seria e non un giocattolo”.
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