TARANTO – Un altro, l’ennesimo botta e risposta, tra Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, e Massimo Giove, presidente del club rossoblù. L’Amministrazione Comunale, per la giornata di martedì 13 febbraio, ha indetto un confronto con il management del Taranto Football Club, il Commissario straordinario e gli amministratori locali per cercare soluzioni rispetto alla questione Iacovone. Nella nota del sindaco, però, si legge che «periodicamente alcuni, sorprendentemente anche tra gli addetti ai lavori, specie alle prime difficoltà sportive o economiche dell’ambiente, si esercitano nel gioco di strumentalizzare il ruolo della pubblica amministrazione screditando gli sforzi dell’Ente civico». Facilmente intuibile il riferimento a Massimo Giove.
Quest’ultimo, con una lunga nota stampa, ha risposto al Sindaco: «Melucci ha disaffezione verso il Taranto FC e lo dimostrano i fatti – si legge – Basta ricordare che dopo l’incendio che ha interessato lo stadio, pur a conoscenza delle mille difficoltà logistiche e gestionali che ci vedevano incolpevolmente coinvolti, ritenne giusto ignorare totalmente l’accaduto». Il numero uno ionico ci va giù pesante e senza mezzi termini: «Più che un tavolo di concertazione si è bravi a creare sconcerto tra i tifosi, tra la gente, tra i cittadini: se oggi il Taranto F.C 1927 e tutta la tifoseria rossoblù vedono concretamente il rischio di dover seguire i propri colori lontano dalla nostra città la colpa e le responsabilità sono da attribuire esclusivamente a Rinaldo Melucci».
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