A Vallepietra (Roma) si è aperta la quinta edizione del premio nazionale “MM7” dedicato a Mario Mariozzi, prestigiosa ala destra degli anni 50/60, poi tecnico e direttore sportivo di diverse squadre laziali.
A fare gli onori di casa, nella sala consiliare del Comune, è stato il sindaco Flavio De Santis, che ha voluto nuovamente la manifestazione nel paese dei Simbruini dopo averla ospitata nelle edizioni precedente.
A Vallepietra sono arrivati anche Paolo Paganini, noto giornalista di Rai Sport, inviato speciale e conduttore, il calciatore Mirko Gori, che ha conquistato per due volte la Serie A con il Frosinone, Eziolino Capuano, allenatore del Taranto, Luigi Boccia, manager sportivo, Tommaso Ceccarelli, attaccante scuola Lazio in forza al Picerno, e Luigi Lunghi, presidente dell’Accademia Frosinone Calcio. A moderare il dibattito è stato chiamato il giornalista Alessandro Andrelli.
“Siamo orgogliosi di ospitare per la terza volta il premio nazionale dedicato a Mario Mariozzi con ospiti così importanti del calcio italiano. Un premio che abbiamo voluto nel nostro piccolo paese perché dedicato a un personaggio che ha fatto tanto per il calcio e lo sport nel territorio togliendo tanti giovani dalla strada per farli crescere col calcio. Ora il nostro paese, noto per il Santuario della Trinità, è conosciuto anche per il “Premio Mario Mariozzi”, ha detto il sindaco Flavio De Santis durante il suo intervento.
Il giornalista Rai Paolo Paganini è rimasto affascinato dalla bellezza e dalla tranquillità del paese nel cuore dei Simbruini. “Mi fa davvero molto piacere ricevere questo premio dedicato a Mario Mariozzi perché vengo dall’oratorio – ha sottolineato -. Un allenatore e un educatore che ha insegnato tanto ai ragazzi mettendoli sempre al centro perché rappresentano le radici per future generazioni”. Paganini è stato premiato come miglior giornalista sportivo nella stagione 2023/2024.
A Tommaso Ceccarelli, attaccante del Picerno con un lungo percorso nelle giovanili della Lazio fino alla panchina in Serie A e in Europa League, è invece andato il riconoscimento per il gol dell’anno segnato direttamente da calcio d’angolo.
A Vallepietra è arrivato anche Ezio Capuano, che ha portato in alto il Taranto. “Ho il privilegio di allenare da 34 anni consecutivi, non sono mai stato fermo – ha detto il tecnico di Pescopagano -. Cerco di dare sempre il massimo per provare a rendere felice un popolo. Quello che siamo riusciti a fare in questa stagione era qualcosa di inimmaginabile: quando sono arrivato, allo stadio ci andavano in trecento, poi abbiamo giocato davanti a sedicimila spettatori, questo è il successo più bello!”.
Luigi Boccia è stato premiato come manager sportivo dell’anno, mentre Mirko Gori ha ricevuto il premio “Centrocampista Top” in riconoscimento della sua bella carriera dalle giovanili del Frosinone fino in Serie A. “Questo premio è un riconoscimento al mio percorso calcistico. Ho iniziato ai giovanissimi del Frosinone riuscendo ad arrivare fino in A. Un grande sogno che si è realizzato”, ha affermato Gori.
Presente anche il DS Mauro Ventura, che ha ritirato il premio assegnato ad Alfonso Morrone, presidente dell’Adicosp (l’associazione direttori e collaboratori sportivi). La quinta edizione del Premio Mario Mariozzi è stata sostenuta dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.
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