Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha violato la legge quando ha interrotto il processo di autorizzazione della Cassa integrazione straordinaria per 2500 lavoratori dell’ex stabilimento Ilva di Taranto, oltre il termine inizialmente stabilito, durante la procedura in scadenza lo scorso maggio.
Questa decisione è stata revocata dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio in risposta alla richiesta presentata dalla società formata nell’ambito dell’affitto del settore aziendale, con l’obbligo condizionato di acquisto, concordato tra Acciaierie d’Italia Holding e Ilva in Amministrazione straordinaria.
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