Il quarto pareggio stagionale ha già lasciato una buona dose di amarezza in casa Fidelis Andria. Non solo per come è maturato, con i biancazzurri raggiunti dal Costa d’Amalfi a ripresa inoltrata dopo il vantaggio firmato da Maddaloni, ma soprattutto per quella tendenza a concedere punti alle cosiddette “piccole” del girone H di Serie D. Tra Fasano, Brindisi e i campani di Proto, tutte squadre impantanate in zona playout, il copione si è ripetuto: tre pareggi che pesano come i punti lasciati per strada. Un trend che per una squadra con ambizioni di alta classifica rischia di diventare un fardello difficile da gestire.
La classifica, però, sorride. Perché a guardare il bicchiere mezzo pieno, la Fidelis Andria ha comunque rosicchiato un altro punto alla capolista Nocerina, al tappeto nel derby contro la Palmese e raggiunta in vetta dal Casarano a quota 26 punti. Contro l’Acerrana, fischio di inizio spostato alle 16:30 di domenica 24 novembre, Fantacci e compagni dovranno necessariamente ritrovare il feeling con la vittoria per non perdere contatto dal gruppetto di testa che vede anche la Virtus Francavilla al terzo posto con 25 punti, tre in più della Fidelis quarta.
Sul fronte mercato, invece, la priorità resta sfoltire una rosa appesantita da doppioni e giocatori poco incisivi. Dopo Mathieu Coquin, anche Giuseppe La Monica ha rescisso il suo contratto con i biancazzurri. L’ex Sorrento ha collezionato complessivamente 11 presenze, mettendo a segno un solo gol nel secondo turno di Coppa Italia contro il Casarano.
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