Foto di Gianluca Albore

Serie D, come cambia la classifica dopo la 30^ giornata di campionato

Tra conferme, certezze e sorprese, anche la 30esima giornata di campionato in Serie D è stata consegnata agli archivi. L’Altamura capolista non si ferma e vince ancora, superando per 2-1 il Barletta al D’Angelo. Apre le marcature Logoluso in favore dei padroni di casa nel primo tempo, la pareggia nella ripresa Caputo per gli ospiti. Al 73′ Bolognese regala i tre punti ai murgiani, sempre più vicini alla promozione in Serie C. Barletta ora terzultimo, in coabitazione con l’Angri. Continua a vincere anche il Martina, che questa volta batte fra le mura amiche del Tursi la Paganese: Rizzo sblocca la contesa dopo appena dieci minuti, ma ad inizio secondo tempo Faiello ristabilisce l’equilibrio. Tedesco riporta i suoi avanti e Palermo realizza il 3-1 finale, mettendo il punto esclamativo sul quarto successo consecutivo degli itrani, che tengono dunque a distanza la Fidelis Andria. I federiciani restano a -3 dal secondo posto, nonostante la faticosa vittoria con il Bitonto. Il derby del Degli Ulivi viene infatti deciso da Donida al 94′, dopo le reti di Strambelli per il momentaneo vantaggio della Fidelis, e di Gianfreda per il temporaneo pareggio neroverde. Il Bitonto resta penultimo, con la zona playout che ora dista cinque lunghezze. Nella giornata in cui vincono le prime quattro della classe esulta anche il Nardò, che in Salento strapazza il Fasano. 5-0 il risultato finale. Il primo ad andare in rete è De Giorgi, Guadalupi raddoppia. Entro la fine del primo tempo torna al gol anche Dammacco, che non segnava dal 15 ottobre scorso. In quell’occasione si rese protagonista con una doppietta, ed è ciò che fa anche contro i biancazzurri della Selva, firmando il 4-0 ad inizio ripresa. All’appello manca solo D’Anna, che cala il pokerissimo al 57′. Ancora un’imbarcata per il Fasano, che incassa la sesta sconfitta nelle ultime sette e rimedia la terza manita in poco più di un mese. La zona playout è lì ad appena due punti. I granata si sganciano dal Casarano, che nel derby con il Gallipoli non va oltre l’1-1. Legittimo risponde a Munoz. Il Gallo resta ora alle spalle di un Gravina che continua a sorprendere. Contro il Matera, infatti, arriva il secondo successo consecutivo per i gialloblù, che salgono a quota 33 e vedono la salvezza diretta. Per battere i campani basta il secondo gol consecutivo di Corigliano. La terza sconfitta di fila per la compagine materana comporta non solo uno spacco significativo fra il sesto posto e la griglia playoff, ma anche le dimissioni del presidente Petraglia. Sugli altri campi il Rotonda si arrende di misura contro la Gelbison, mentre nel derby tutto campano da bassifondi si annullano senza far gol Angri e Santa Maria Cilento. Sospesa al 51′ e rimandata a data da destinarsi sul parziale di 2-2, invece, il match fra Palmese e Manfredonia, per via di un malore che ha colpito un tifoso locale.

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