La 34esima giornata di campionato di Lega Pro, giocata eccezionalmente nel sabato che anticipa la Santa Pasqua, ha regalato tanti gol e non poche sorprese.
La Juve Stabia chiama il Cesena e gli chiede di riservargli un tavolo nella sala delle cadette in Serie B. La promozione è ormai una banale questione di tempo per le Vespe, che nel frattempo strapazzano 4-1 il Messina. Federico Romeo non segnava da inizio ottobre, ma torna a gonfiare la rete, di testa, per la quarta volta al Menti, aprendo le marcature. Lo segue a ruota Candellone, che realizza in tap-in il raddoppio e raggiunge la doppia cifra di gol in campionato. Un traguardo che gli mancava dalla stagione 2018/2019. Il centravanti piemontese aggancia Adorante nella classifica dei capocannonieri di questa Juve Stabia, ma l’ex Triestina non è troppo d’accordo, e di tutta risposta realizza la quinta doppietta in meno di tre mesi. 12 reti in 12 presenze: media gol clamorosa quella del centravanti classe 2000. Dopo 51 minuti i campani sono già avanti per quattro reti a zero sul Messina, cui risposta è tutta nella rete di Luciani. Tre sconfitte e zero vittorie nelle ultime cinque, il giocattolo siciliano pare si sia rotto ed ora Modica è esattamente a metà strada fra zona playoff e zona playout.
Frena bruscamente il Benevento, fermato dal Monterosi in trasferta. Un match particolarmente combattuto si sblocca con la prima marcatura stagionale di Pinato, che sfrutta l’assist di Improta e porta le Streghe avanti nel parziale. Dopo sette minuti però Vano pareggia i conti, e regala alla Tuscia un punto potenzialmente importante in chiave salvezza.
Accorcia sul secondo posto l’Avellino, che vince con un’altra goleada. Questa volta ai danni di un Picerno ormai irriconoscibile. Due rigori di Patierno, realizzati fra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, incanalano la gara in binari favorevoli ai lupi. 34 rigori realizzati su 35 calciati in carriera: il bomber bitontino è uno specialista e non si lascia ipnotizzare da Merelli. Il Picerno in dieci soccombe e dopo la doppietta Patierno sforna anche un assist per Gori, che fa 3-0, ma la seconda tripletta stagionale dell’ex Francavilla arriva puntuale al 63′. Chicco agguanta Murano in testa alla classifica marcatori con 17 gol segnati, ma con otto partite in meno. La Leonessa accorcia le distanze con Biasiol, ma non fa altro che scatenare la rabbia dei padroni di casa. Con 56 reti messe a segno, l’Avellino è il miglior attacco del girone meridionale di Serie C, ma anche la squadra che ha mandato il maggior numero di giocatori a segno. Nel finale c’è infatti spazio per le prime gioie stagionali di Frascatore e di Dall’Oglio. 6-1 senza storie e terza sconfitta consecutiva per un Picerno sempre più in crisi.
La Casertana scavalca in classifica i lucani dopo essersi aggiudicata di misura lo scontro diretto con il Taranto. Al Pinto basta un tiro-cross fortunato di Curcio per regalare i tre punti ai falchetti. Vannucchi, probabilmente beffato dal vento, non può far altro che guardare il pallone calciato dal classe ’90 insaccarsi in gol.
In quella zona di graduatoria ora è bagarre, anche a causa del Giugliano che nell’anticipo del giovedì espugna il Massimino e mette nei guai il Catania. Etnei avanti già dopo due minuti con Cianci, ma la gara cambia nella ripresa. Il destro di Salvemini ed il colpo di testa di Ciuferri ribaltano il parziale. Bouah fa 2-2 ma al 87′ arriva la doppietta di Salvemini, con un’inzuccata che vale tre punti. I gialloblù salgono a quota 52, seguiti dal Latina.
Secondo successo consecutivo anche per i nerazzurri laziali, che battono 3-0 il Foggia. Al 12′ Marino sfrutta la torre di Vona per insaccare alle spalle di Perini. I satanelli spingono a caccia del pareggio fino al 69′, minuto in cui Fabrizi sigla il raddoppio con il destro. Il punto esclamativo arriva nel recupero e porta la firma di Giuseppe Fella. Fallo ai danni di Mazzocco in area di rigore, dagli undici metri l’ex Monopoli non sbaglia e chiude la contesa, spingendo il Foggia al decimo posto, alle spalle del Crotone.
I pitagorici steccano ancora e contro il Potenza non raccolgono più di un punto. Apre le marcature Caturano dagli undici metri, dopo un calcio di rigore conquistato da Castorani. Il centravanti napoletano fa 10 in campionato e raggiunge a quota 74 Pietro Iemmello come miglior marcatore di sempre nel Girone C di Serie C. Poco prima della mezz’ora Tumminello la pareggia, ma al 37′ Castorani riporta i lucani in vantaggio. Il centrocampista di Cecina non segnava dal 3 febbraio 2021. Tumminello non ci sta e nel secondo tempo trova ancora il gol del pari, chiudendo la gara sul 2-2.
Il Crotone adesso rischia il proprio posto in zona playoff, con il Cerignola che è ora ad un solo punto dalla griglia delle prime dieci. L’Audace però non va oltre lo 0-0 con la Turris e trova il diciassettesimo pareggio del proprio campionato: nessuno ha raccolto più X degli Ofantini. Uno 0-0 che dà continuità alla Turris, che dal proprio canto vede però il Monopoli avvicinarsi a lunghi passi.
Il Gabbiano è in forma ed in fiducia, e contro il Sorrento vince ancora. Per superare la ciurma di Maiuri a mister Taurino basta un rigore conquistato e realizzato da Borello, allo scadere del primo tempo. I biancoverdi resistono per mezz’ora anche in dieci dopo l’espulsione di Sosa. Terza vittoria nelle ultime quattro per un Monopoli che vuole la salvezza, e che ora è a -3 dal 15esimo posto ed a +6 sulla Virtus Francavilla.
Gli imperiali cadono male nel derby con il Brindisi, con gli Adriatici che si aggiudicano per 2-0 la sfida, vendicano il ko della gara di andata e rimandando l’aritmetica della retrocessione diretta. Al 21′ il primo gol in Italia fra i professionisti di Bonnin porta i padroni di casa in vantaggio, mentre Trotta sigla il raddoppio alla mezz’ora. La Virtus ha la possibilità di accorcia le distanze prima dell’intervallo, ma Saio respinge il calcio di rigore di Polidori. Doccia gelida per gli imperiali, che cadono sotto l’onore delle armi di un Brindisi ormai in campo solo per onorare il resto del campionato.
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