Giuseppe Chinè, procuratore della FIGC, ha avviato un procedimento riguardante le circostanze in cui è stata realizzata, durante i minuti di recupero, la terza rete del Perugia nella partita vinta 3-2 con il Benevento nell’ultima giornata del campionato di Serie B.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’accusa ipotizzata è quella di “illecito sportivo”. È stato acquisito il video della partita e nei prossimi giorni saranno ascoltati i membri della squadra coinvolti nell’episodio. La rete presa di mira dalla Procura è stata segnata da Kouan nei minuti finali, dopo un evidente errore difensivo del portiere Manfredini e del difensore Leverbe.
Il gol oggetto di attenzione da parte di Chinè non ha modificato il risultato finale della classifica al termine della stagione regolare, con la retrocessione del Perugia in Serie C.
Tuttavia, se il Brescia non avesse ottenuto un punto a Palermo avrebbe potuto influenzare il verdetto. Una sconfitta dei lombardi sarebbe stata sufficiente per far retrocedere il Perugia in Serie C, dato che il saldo negli scontri diretti era a favore del Perugia. Questo dettaglio ha portato all’apertura dell’inchiesta, alla luce delle circostanze del gol incriminato.
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