L’Ugl Metalmeccanici scenderà in piazza il 18 ottobre, in occasione dello sciopero generale del settore Automotive, mobilitandosi in sette regioni italiane. L’iniziativa si concentrerà nei principali siti produttivi del paese per sostenere l’intero distretto auto.
Il Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, ha annunciato i dettagli della mobilitazione, precisando che i presidi si terranno in Molise, a Termoli, in Campania con eventi a Napoli e Avellino, in Puglia a Bari, in Basilicata a Potenza, nel Lazio a Piedimonte San Germano (provincia di Frosinone) e a Torino, capitale dell’automobile, dove è previsto un corteo che culminerà in un imponente concentramento.
Spera, unendo le forze con le federazioni sindacali Fismic e Aqcf, ha lanciato un appello a tutti i cittadini, lavoratori e politici a partecipare allo sciopero. “L’obiettivo è sensibilizzare la politica italiana, ma anche europea, affinché vengano prese decisioni cruciali per salvaguardare il settore automobilistico”, ha dichiarato il segretario. Ha sottolineato come il Green Deal dell’Unione Europea, con il divieto alle auto a motore termico, stia affossando l’intero comparto in Italia, portando a una drastica riduzione della produzione e al ricorso massiccio alla cassa integrazione negli stabilimenti Stellantis. “È una situazione gravissima – conclude Spera – che riguarda non solo i lavoratori diretti e dell’indotto, ma l’intero paese”.
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