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“Salviamo l’ospedale Camberlingo”: è online la petizione

FRANCAVILLA FONTANA – Una petizione online per “salvare” non solo il Punto nascite, ma più in serale l’intero ospedale “Dario Camberlingo”. A chiederlo, sono i giovani del movimento “Radici 021” che, via change.org, invitano i cittadini a sposare, con una firma, una buona causa. “Quale Città Natale senza ospedale? Salviamo l’ospedale Camberlingo”, si legge nella pagina dedicata alla petizione così motivata.

“Salviamo l’ospedale Camberlingo”: è online la petizione

“I Sottoscritti cittadini firmatari, iscritti nelle liste elettorali dei propri Comuni di Residenza, al fine della salvaguardia della salute pubblica, richiamano la Regione Puglia alle proprie responsabilità giuridiche, morali e politiche, affinché l’ospedale Dario Camberlingo Ospedale di 1 livello torni – si legge – ad avere un punto nascite. I cittadini del territorio fortemente indignati, ribadiscono la richiesta del ripristino immediato e totale dell’attività del reparto di Ostetricia e Ginecologia che dopo il depotenziamento avvenuto negli anni e la conseguente carenza di personale ha perso anche il proprio Primario dopo solo pochissimi mesi. La denuncia del primario non può lasciarci indifferenti: ”una sala parto che non esiste perché non ci sono locali a normasecondo le indicazioni regionali, un’attività chirurgica che non ci è stata consentita di riprendere. Abbiamo fatto a tanti pazienti anche diagnosi di carcinomi che non abbiamo potuto operare e che sono stati costretti ad andare altrove. Non c’è un numero adeguato e congruo di medici, di cui quei pochi che ci sono sono in formazione e inesperti.” Non bastano quindi le rassicurazioni, di fatto infondate, esternate nelle varie sedi istituzionali dalla parte manageriale, tra cui il nostro consiglio comunale in cui spesso la parte politica è mancata”.

 

 

“Salviamo l’ospedale Camberlingo”: è online la petizione

“Il nostro nosocomio, con un’utenza di oltre 250.000 persone, non può essere privo – rimarca la petizione – di un punto nascite. Sono tante e anche tragiche le storie di famiglie costrette a viaggi di  lunghe distanze durante il travaglio. Nello specifico, con la presente petizione, si richiede la riattivazione del reparto di Ostetricia con punto nascita e ginecologia. Intendiamo aprire un periodo di mobilitazione partendo dalla raccolta firme e lanciamo un appello a tutti i cittadini, le realtà politiche e sociali e a tutti coloro che hanno a cuore la questione di stare assieme in questa battaglia”.

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