Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa, ha presentato un’interrogazione a risposta orale in commissione ai ministri dell’ambiente, della sicurezza energetica, delle imprese e del Made in Italy riguardo al progetto di ampliamento dello stabilimento Ecologistic di Ginosa (Taranto). Il progetto prevede l’inserimento di una centrale termoelettrica in assetto trigenerativo, che funziona come un inceneritore/termovalorizzatore.
La centrale, con una potenza di 90 MW termici e 20 MW elettrici, utilizzerà come combustibile il CSS (Combustibile Solido Secondario) ottenuto dal trattamento della frazione plastica non recuperabile. L’Amministrazione comunale di Ginosa ha già sollevato numerose preoccupazioni riguardo a questo progetto.
Il Senatore Turco ha chiesto ai ministri di fornire chiarimenti su vari punti:
1. Le valutazioni fatte in merito alle osservazioni del Comune di Ginosa sulle problematiche sollevate, inclusa la legittimità e conformità giuridica del progetto.
2. Le misure di monitoraggio e controllo delle emissioni inquinanti per garantire che l’attività della centrale non comprometta la qualità dell’aria, la salute dei cittadini e la vocazione agricola e turistica del territorio.
3. La risposta alle preoccupazioni della popolazione locale riguardo all’uso di frazioni plastiche non recuperabili come combustibile e la possibile “falsa” chiusura del ciclo dei rifiuti.
4. La presa d’atto che non ci sono le condizioni tecnologiche, ambientali e sanitarie per il rilascio dei titoli autorizzativi.
5. La considerazione di alternative più sostenibili e meno impattanti per la gestione dei rifiuti, in linea con gli obiettivi di economia circolare e riduzione delle emissioni di gas serra.
6. Le spiegazioni sulle motivazioni che hanno indotto Invitalia a finanziare un progetto considerato in contrasto con gli obiettivi della transizione ecologica e potenzialmente dannoso per il territorio e la comunità.
7. I dettagli dell’importo del finanziamento pubblico concesso da Invitalia a Ecologistic S.p.A., specificando condizioni e finalità dei fondi.
L’interrogazione mira a garantire trasparenza e tutela per la comunità di Ginosa, affrontando le preoccupazioni legate all’ambiente e alla salute pubblica.
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