Taranto e Picerno si incontrano per la quarta volta in stagione. Contrariamente ai precedenti, però, il pareggio favorirebbe gli ionici, i quali hanno concluso il campionato in una posizione privilegiata. Un solo risultato, dunque, a disposizione degli uomini di Longo: “Matematicamente non siamo in vantaggio ma il nostro calcio si pone sempre l’obiettivo di sottomettere l’avversario, sostenendo il nostro obiettivo con umiltà”, ha dichiarato il tecnico dei lucani alla vigilia dell’incontro.
Taranto: “Affronteremo una squadra ben allenata, supportata da un pubblico spettacolare per questa categoria e oltre. Potenzialmente, il Taranto è arrivato secondo in classifica e per bacino d’utenza è 40 volte più grande della nostra comunità. La curva dello Iacovone, per esempio, può contenere tutti gli abitanti di Picerno. Hanno messo tante squadre in difficoltà nel corso di questa stagione, hanno calciatori esperti e di categoria”.
Prestazione e atteggiamento: “Andremo allo Iacovone mostrando la nostra identità, cercando di rendere leggendario il nostro percorso. Il nostro atteggiamento tattico dipenderà anche dalle idee degli avversari ma giocheremo senza fretta, con maturità e leggendo le varie fasi del match. Per mettere in difficoltà gli ionici servirà la miglior prestazione di sempre, cercando di mettere in difficoltà gli avversari con il nostro gioco”.
Indisponibili: “Esposito, Murano e De Ciancio non prenderanno parte al match dal 1′. Valuteremo fino alla fine, abbiamo qualche ora a disposizione ma sono orgoglioso di tutta la squadra. Col Crotone abbiamo vinto senza il capocannoniere del girone, sostituendolo con un 2003 che farà parlare di sé. La prolificità di Murano, però, è anche merito di tutto l’ambiente ed è importante che tutti riescano a prendersi una quota parte del percorso”.
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