La Piattaforma per le Tecnologie Strategiche (STEP), promossa dall’Unione Europea, è vista come un’opportunità straordinaria per l’Italia, in particolare per il Mezzogiorno. Secondo i deputati pugliesi del Partito Democratico, Claudio Stefanazzi, Ubaldo Pagano e Marco Lacarra, STEP potrebbe sostenere gli investimenti in settori ad alta intensità di conoscenza e rafforzare l’autonomia strategica dell’Unione Europea, soprattutto aiutando le regioni del Sud a consolidare la loro capacità attrattiva e spingere verso livelli più alti di innovazione.
Tuttavia, i tre deputati esprimono preoccupazione per una recente proposta di rinegoziazione della Carta degli Aiuti in sede comunitaria, che permetterebbe anche alle regioni del Nord di accedere a fondi in modo indiscriminato, a discapito del Mezzogiorno. Secondo Stefanazzi, Pagano e Lacarra, questa ipotesi costituirebbe un atto di concorrenza sleale, penalizzando ancora una volta il Sud, specialmente le regioni che, come la Puglia, hanno dimostrato di essere già molto attrattive per gli investimenti.
I deputati denunciano un processo di smantellamento delle politiche di coesione che, a loro avviso, riduce il Mezzogiorno a una mera periferia socioeconomica. La richiesta di rinegoziazione è vista come parte di una più ampia strategia governativa volta a dividere il Paese, con l’Autonomia come obiettivo principale.
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