BARI – Palermo contro Bari sarà anche Brunori contro Cheddira. I due bomber principi del campionato di Serie B a confronto in un anticipo della seconda giornata di ritorno che promette scintille. Entrambi partiti dal basso, entrambi appetiti dalla massima Serie. Walid Cheddira lo conosciamo bene, partito da Loreto per approdare alla Sangiustese in Serie D, ha giocato praticamente in tutte le categorie, passando da Arezzo, Lecco, Mantova e consacrandosi in B con il Bari. 12 gol in 14 gare di campionato, 5 in 3 gare di Coppa Italia, 17 centri in 17 partite. Una media da bomber europeo. La stessa che ha l’attaccante del Palermo, che a 28 anni è andato alla ribalta delle cronache. 10 gol in 20 gare di campionato, 3 in 2 partite di Coppa Italia. Anche lui è partito dal basso, dal settore giovanile del Foligno a quello della Reggina per esordire con i grandi proprio con il Foligno in C. Per poi fare tutta una trafila ed esplodere in Eccellenza, con il Petrignano, a 23 anni, quando per molti già è tardi. Valanghe di gol con il Villabiagio in Serie D e poi la chiamata dell’Arezzo, minimo comune denominatore con Cheddira, che ha preso proprio il suo posto l’anno successivo. La storia recente con il Palermo la conosciamo tutti e stasera sarà sfida tra bomber. Mignani ha qualche dubbio di formazione. Il tridente offensivo che non ha dato punti di riferimento al Parma è piaciuto, ma Botta e Antenucci scalpitano per tornare al loro posto. Il Palermo, che ha convocato l’ultimo acquisto Tutino, ex di turno, gioca con una difesa a tre di giocatori strutturati fisicamente come Mateju, Marconi e Nedelceauru, che potrebbero sposarsi proprio con le caratteristiche di Ceter. A Mignani, nelle ultime ore, l’onere delle decisioni.
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