“In questi giorni è approdato al Senato il Disegno di Legge “Sicurezza”, dopo aver ricevuto l’approvazione della Camera dei Deputati. Il filo conduttore di questo provvedimento sembra essere la volontà di affrontare le questioni sociali attraverso il sistema penale, nonostante le carceri italiane siano già al collasso e il sistema di sicurezza necessiti di investimenti concreti, come nuove assunzioni di forze dell’ordine, il cui contratto è scaduto da anni e gli straordinari non sono ancora stati pagati”, si legge in una nota di Vincenzo Vestita, coordinatore Camera del Lavoro CGIL – Grottaglie.
“Il governo di destra prosegue con provvedimenti che paiono mirati a sopprimere ogni forma di dissenso, creando nuovi reati, trasformando infrazioni amministrative in penali e inasprendo in maniera sproporzionata le pene esistenti. Emblematica è la cosiddetta norma “anti-Gandhi”, che prevede sanzioni severe anche per manifestazioni pacifiche. Questo rende quasi impossibile esprimere dissenso, ad esempio, contro le grandi opere come il progetto del ponte sullo Stretto”, aggiunge Vestita.
“Le nuove disposizioni non risparmiano nessuno: nemmeno le donne incinte o con figli piccoli potranno beneficiare di pene differite. Inoltre, ai migranti senza permesso di soggiorno verrà vietato l’acquisto di SIM, negando loro la possibilità di comunicare con le famiglie. La cannabis light e la canapa industriale vengono equiparate alle droghe, causando la cancellazione di migliaia di posti di lavoro legali e favorendo le mafie”, sottolinea il coordinatore Camera del Lavoro CGIL – Grottaglie.
“A Grottaglie, come in altre città italiane, la CGIL si mobilita contro questa legge che criminalizza il dissenso, in aperta violazione dello spirito costituzionale. Il sindacato invita i partiti, i movimenti democratici e i cittadini preoccupati a partecipare a un sit-in informativo che si terrà sabato 28 settembre, dalle 18 alle 21, per discutere l’impatto di queste misure”, conclude Vincenzo Vestita.
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