In un momento di estrema difficoltà per il settore dei CRM BPO, l’annuncio fatto ieri da Network Contacts di Taranto di voler uscire dal Contratto delle Telecomunicazioni ha suscitato stupore e preoccupazione. Durante una riunione tenutasi presso la sede di Taranto, l’azienda ha comunicato il suo piano operativo al personale, suscitando reazioni contrastanti.
Parallelamente, un altro sindacato territoriale ha avanzato la richiesta di aumentare le percentuali di smart working per le sedi di Taranto e Molfetta. Questa richiesta, in un periodo così delicato, appare fuori luogo e lascia spazio ad ambiguità, distogliendo l’attenzione dai veri problemi del settore.
La priorità del sindacato, in un momento così critico, dovrebbe essere la tutela dei lavoratori, garantendo il rispetto del contratto e delle regole. È fondamentale concentrarsi sul futuro del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e affrontare le aziende che minacciano di uscire da esso, piuttosto che discutere amabilmente del futuro del customer care con aziende che stanno cercando di disarticolare il contratto stesso.
L’atteggiamento di alcune aziende, che evitano il confronto nazionale sul pagamento dell’EGR adducendo lo stato di agitazione sindacale come motivo, ma rispondono prontamente a richieste gestionali non unitarie, è preoccupante. Questo comportamento, seppur comprensibile da parte delle aziende, risulta inaccettabile se il fronte sindacale si lascia dividere.
Quando si arriverà alla mobilitazione per la difesa del CCNL, sarà essenziale presentarsi uniti. L’attuale divisione e le richieste gestionali rischiano di trasmettere ai lavoratori un’immagine debole del Sindacato e dell’unità dei lavoratori.
È necessario fermarsi, smettere di anteporre la logica della competizione e chiarire da quale parte si vuole stare. Tutte le scelte sono legittime, ma non è accettabile giocare su più tavoli. La credibilità del Sindacato e i diritti dei lavoratori sono in gioco. È il momento di riflettere seriamente e agire con coerenza per evitare che questa situazione si trasformi in una farsa.
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