Anna Filippetti e Francesco Tacente

Scontro a Taranto sul video di Vannacci: PD attacca, Tacente risponde

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Anna Filippetti: “Prenda le distanze da un linguaggio che evoca metodi brutali”. Il candidato sindaco: “Strumentalizzazioni, legalità e antifascismo principi fondanti”


“Tacente prenda le distanze da Vannacci e dal suo linguaggio pericoloso”. È l’invito esplicito della segretaria provinciale del Partito Democratico, Anna Filippetti, che interviene duramente dopo la diffusione di un video del generale Roberto Vannacci, in cui la figura di riferimento della destra italiana invita a sostenere un candidato della coalizione civica guidata da Francesco Tacente, usando l’espressione “non una croce, non una X, ma una decima”.

Per la segretaria dem, il termine impiegato “richiama un metodo brutale di punizione collettiva utilizzato da regimi autoritari”, evocando nella sua interpretazione un linguaggio che “banalizza la storia e strizza l’occhio a modelli autoritari”.

Secondo Filippetti, non si tratterebbe solo di una scelta infelice, ma di un “lapsus rivelatore di una cultura politica che si nutre di revisionismo e nostalgia per l’autoritarismo”. Da qui la richiesta al candidato Tacente di prendere le distanze, “soprattutto se si candida con partiti che si definiscono democratici”.

“Giocare con il fuoco dell’estremismo – aggiunge – significa offendere la memoria storica e mettere a rischio i valori fondamentali della nostra Costituzione. Alle urne dobbiamo rispondere con fermezza e responsabilità”.

A stretto giro è arrivata la replica di Francesco Tacente, che ha respinto ogni accusa: “Taranto ha bisogno di risposte concrete, non di battaglie ideologiche. Il nostro progetto è civico, trasparente e orientato a rilanciare l’economia locale e tutelare i diritti di tutti”.

Tacente ha ribadito che “legalità e antifascismo sono per noi valori irrinunciabili”, aggiungendo che “ogni tentativo di accostarci a derive nostalgiche è strumentale e infondato”.

“Il rispetto della Costituzione non è per noi un’esibizione elettorale ma un principio operativo. Continueremo a lavorare con rigore e responsabilità per offrire a Taranto una visione moderna, dinamica e sostenibile”, ha concluso.

Il confronto, a pochi giorni dal voto, sembra destinato ad accendersi ulteriormente, spostando il dibattito dal merito delle proposte alle tensioni simboliche e linguistiche che animano la campagna elettorale.

Il video di Vannacci

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