‘Ndrangheta, minacce Gratteri: manifestazione di solidarietà davanti alla Procura di Catanzaro

CATANZARO- La ‘ndrangheta si sta organizzando per uccidere il procuratore Nicola Gratteri, durante il tragitto casa lavoro: è l’allarme che questa volta arriva da Oltreoceano, dai servizi di sicurezza di un Paese straniero che avrebbero informato nelle scorse settimane i colleghi italiani.

Per questo motivo, l’associazione nazionale sottufficiali d’Italia (Ansi) e l’associazione per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia, saranno presenti davanti alla Procura della Repubblica di Catanzaro, venerdì 13 maggio alle 11. In rappresentanza delle due associazioni interverrà il presidente dell’Ansi Gaetano Ruocco.

“È un dovere morale e civico essere presenti e dare un segnale tangibile alle mafie, in modo che possano comprendere che se si tocca un uomo di Stato, ligio al proprio dovere, ci saranno migliaia di persone decise a insorgere al fine di opporsi ai loro propositi criminali.

Non lasceremo da solo il magistrato di Catanzaro Nicola Gratteri e siamo pronti a partecipare attivamente sull’intero territorio italiano affinché le coscienze di tutti siano toccate e si alzino con una voce sola.”

Questa la dichiarazione congiunta dell’associazione nazionale Sottufficiali d’Italia e dell’associazione per Onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia. I due sodalizi, con altre associazioni, saranno venerdì 13 maggio 2022, alle ore 11, davanti alla Procura della Repubblica di Catanzaro per esprimere piena e incondizionata solidarietà al magistrato Nicola Gratteri.

“Dalla Sicilia e dalla Puglia ci siamo attivati immediatamente per aderire alla manifestazione così come richiestoci da Adriana Musella, figlia di Gennaro, l’imprenditore ucciso dalla criminalità che fece esplodere la sua autovettura nel 1980.” A rappresentare le due associazioni venerdì interverrà il presidente nazionale dell’Ansi, Gaetano Ruocco, su invito di Carmine Mancuso e Giovanni Taormina.

 

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