In Puglia, oltre 270 milioni di euro sono stati investiti per i cibi e le bevande da portare in tavola durante le festività natalizie. Secondo Coldiretti Puglia, più del 90% dei pugliesi ha scelto di trascorrere la vigilia, Natale e Santo Stefano a casa, in famiglia o con amici.
La cena della vigilia ha visto protagonista il pesce, presente nel 71% dei menù, mentre a Natale hanno prevalso carne, arrosti, bolliti, tortellini in brodo, pizze rustiche e dolci fatti in casa. I pugliesi hanno dedicato in media 3 ore alla preparazione dei piatti.
Per Santo Stefano, spazio a lasagne, pasta al forno, verdure fritte e salumi, spesso seguendo ricette tradizionali antispreco. Le tavole si preparano ora per il cenone di fine anno e il pranzo di Capodanno.
Lo spumante è stato scelto dall’83% delle famiglie, mentre l’88% ha optato per la frutta locale di stagione. Il panettone (77%) ha superato il pandoro (55%), ma i dolci tradizionali pugliesi hanno conquistato il 56% dei partecipanti. Inoltre, il 47% dei pugliesi si è cimentato nella preparazione di dolci fatti in casa.
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