L’avvio del corso di studi di Farmacia a Taranto rappresenta un segnale chiaro della trasformazione in atto nella città. L’Università, emblema del cambiamento, è un motore che può generare una nuova classe dirigente e stimoli per il sistema imprenditoriale, contribuendo a un’evoluzione qualitativa della cultura locale.
Dal prossimo anno accademico, la nuova facoltà arricchirà l’offerta universitaria del capoluogo ionico, aumentando la sua dimensione culturale. Questo traguardo, risultato del lavoro sinergico tra l’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, l’Università “Aldo Moro” di Bari e la Regione Puglia, è stato ufficialmente annunciato questa mattina nella Sala Convegni dei BAC.
L’introduzione della Facoltà di Farmacia rappresenta un evento significativo per Taranto, rafforzandone la vocazione accademica e scientifica e promettendo di contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio. Questa nuova offerta formativa attrarrà studenti e ricercatori da tutta Italia e dall’estero, consolidando la città come un polo educativo e scientifico di eccellenza.
Durante la conferenza stampa, il sindaco Melucci ha sottolineato come questo sviluppo rappresenti un ampliamento significativo dell’offerta formativa dell’ateneo, in attesa dell’autonomia universitaria per il capoluogo ionico. Ha inoltre anticipato che entro il 2030 si procederà alla decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico, un passo fondamentale verso un nuovo modello economico basato su tecnologia, ricerca e sviluppo, con un forte focus sulla filiera biomedica.
“Stiamo seminando per arrivare preparati al 2030, con nuove alternative di sviluppo e una nuova classe dirigente. Avremo bisogno di specialisti della filiera biomedica per accompagnare questa comunità verso una nuova normalità costituzionale. Dobbiamo abbandonare la negatività e abbracciare il processo di trasformazione avviato già dal 2017”, ha dichiarato Melucci.
Il sindaco ha concluso sottolineando la necessità di un’organizzazione stabile dell’offerta universitaria e culturale, coinvolgendo tutte le altre facoltà presenti sul territorio. Ha ringraziato l’Università “Aldo Moro”, il rettore Bronzini, il prof. Leonetti, il dott. Settembrini e la Regione per l’attivazione del corso di laurea in Farmacia, che offrirà una formazione all’avanguardia, integrando conoscenze teoriche e competenze pratiche. “Questo è un passo avanti verso la trasformazione di Taranto in un polo di eccellenza per la ricerca e l’innovazione nel campo della salute. Il nostro processo di cambiamento non si ferma”, ha concluso Melucci.
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