Pippi Mellone, sindaco di Nardò, ha disposto, con una ordinanza, la chiusura dalle ore 19 alle 3 dei distributori automatici h24 di alimenti e bevande (in alcuni casi anche alcolici) su tutto il territorio comunale, marine incluse.
Il provvedimento, la cui validità è estesa sino al 30 settembre, si è reso necessario alla luce degli episodi che si sono registrati nelle ultime settimane davanti ad alcuni distributori automatici ( l’ultimo ieri sera) con risse e diverbi tra extracomunitari, uno dei quali era sfociato in un accoltellamento.
“Ho sentito il questore di Lecce Vincenzo Modeo e la dirigente del commissariato di polizia di Nardò Sabrina Manzone e ho chiesto loro di adottare tutte le misure di competenza, nessuna esclusa, sino al Daspo urbano, nei confronti dei soggetti che si sono macchiati nelle ultime settimane di gravissimi fatti di violenza. Abbiamo lavorato in questi anni per rendere Nardò una città a misura di turista e sicura per i neretini, per le famiglie, per chi ci lavora e per chi ci investe. Non permetteremo a nessuno di mettere a repentaglio il duro lavoro di questi anni e la serenità di chi il centro storico lo ama e lo vive”, ha spiegato in un post su Facebook lo stesso sindaco Mellone.
L’inosservanza dell’ordinanza, salvo che il fatto non costituisca fattispecie di reato, è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 a 5 mila euro.
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