Francesco Tomei, allenatore del Monopoli

Monopoli: Tomei, ‘Voglio una squadra coraggiosa e propositiva’

(Lorenzo Ruggieri) Professionalità e spirito di appartenenza. Questi i dogmi di Francesco Tomei, nuovo allenatore del Monopoli. In mattinata, nella sala stampa dello Stadio Veneziani si è svolta la conferenza di presentazione del neo tecnico dei biancoverdi, il quale ha avuto modo di sciorinare diversi aspetti della sua gestione.

Arrivo a Monopoli: “Ringrazio il presidente Rossiello e il direttore Pelliccioni, i quali mi hanno trasmesso subito positività. Conoscevo già la piazza, è una realtà ormai consolidata tra i professionisti. Ho sempre visto un bellissimo spirito di gruppo ma l’entusiasmo del presidente è stato fondamentale. Inoltre, la città è meravigliosa”.

Prima esperienza da allenatore-capo: “Ho avuto un rapporto di amicizia con Eusebio (Di Francesco, del quale è stato vice allenatore dal 2010 al 2021, ndr) difficile da ritrovare nel nostro ambiente. Sono sempre stato al suo fianco, anche a livello operativo, e mi ha permesso di crescere. Raggiunta la maturità, però, voglio mettermi all’opera in prima persona e assumermi ogni responsabilità”.

La squadra: “Voglio portare qui la mia filosofia e la mia cultura del lavoro. Non voglio fare proclami o promesse, ciò che posso assicurare è una squadra aggressiva, coraggiosa e propositiva. Quest’anno affronteremo diverse compagini importanti ma vogliamo giocarcela con chiunque, cercando il risultato attraverso le prestazioni”.

Sistema di gioco e mercato: “Non amo parlare di sistemi di gioco, il calcio si è evoluto e i moduli vanno adattati ai giocatori a disposizione. Valuterò come strutturare la squadra ma probabilmente partiremo con la difesa a 4. Sul mercato stiamo valutando diversi profili, cercando giocatori che abbiano un entusiasmo straordinario”.

Esperienza di Sassuolo: “La realtà di Sassuolo è strutturata in maniera giusta, creando un proprio vivaio e impostando il tutto passo dopo passo. Ciò è stato possibile attraverso programmazione e pazienza. Anche qui, però, il presidente e la proprietà hanno in mente lo spirito giusto, con un occhio di riguardo al settore giovanile”.

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