FRANCAVILLA FONTANA – Nonostante l’ordine di sequestro, il pitbull bianco e nero protagonista di un’aggressione ad un volpino a guinzaglio nel pomeriggio di Pasqua in canile non ci è mai andato. Per questo, in ragione del motivato rifiuto della Asl di Brindisi a prendere in carico il cane, il sindaco Antonello Denuzzo ha revocato l’ordinanza dello scorso 10 aprile. Il Pitbull, di proprietà di un privato, resta nella casa da dove, in almeno due occasioni, era già fuggito, creando più di qualche disagio alla cittadinanza.
Pitbull aggressivo, la nuova ordinanza
Anche se la nuova ordinanza revoca la vecchia, permane, secondo il sindaco “una situazione di grave allarme e pericolo per l’incolumità delle persone e degli animali”. Per questo, “il cane non dovrà uscire liberamente dall’abitazione e non potrà restare incustodito e senza museruola e guinzaglio alla presenza di estranei”. Una specie di libertà vigilata che prevede, pure, una sorta di percorso riabilitativo, sempre tenuto sotto controllo dalla stessa Asl oltre che, sul fronte della sicurezza, dai controlli della polizia locale. La speranza è che il cane venga ben custodito e che non si metta più nei guai. Che non morda più nessuno.
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