Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Leonardo Grottaglie: lavoratori in sciopero per il futuro dello stabilimento

GROTTAGLIE (TA) – Giornata cruciale per i lavoratori dello stabilimento Leonardo di Grottaglie, in sciopero dall’alba di oggi, venerdì 21 febbraio. La crisi del settore aerospaziale, la dipendenza dalla commessa Boeing e l’attesa per il nuovo piano industriale, che sarà presentato l’11 marzo, rendono questo momento decisivo per il futuro dell’impianto.

“I lavoratori chiedono alle istituzioni di assumersi le proprie responsabilità per la tutela del territorio”, denunciano i rappresentanti sindacali, sottolineando come troppo spesso lo stabilimento sia stato lasciato solo. “Leonardo è un’azienda statale ed è giusto che le istituzioni se ne facciano carico”.

Al centro della protesta c’è la richiesta di un contratto collettivo nazionale per la categoria e la necessità di certezze sul futuro occupazionale. “Si parla di diversificazione da cinque anni, ma ancora non si vede nulla”, lamentano i lavoratori, chiedendo una soluzione definitiva per ridurre la dipendenza da un unico committente.

In mattinata, il corteo dei manifestanti ha raggiunto il Municipio, dove si è tenuto un consiglio comunale straordinario sulla vicenda. Cresce la tensione dopo le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato, che ha confermato una visita allo stabilimento il 26 febbraio con una delegazione governativa. “È assurdo che una parte del governo dica di non saperne nulla, quando tra pochi giorni sarà qui”, denunciano i lavoratori.

“Leonardo deve restare la nostra azienda principale”, ribadiscono i dipendenti, aprendo però alla possibilità di nuovi partner industriali, purché portino maggiore lavoro senza snaturare il ruolo dello stabilimento. L’attesa ora è per l’11 marzo, quando il piano industriale farà finalmente chiarezza sul destino del sito produttivo.

About Author